OLFEO & GILDO| QUELLI DELLE 5.30

Riccione, ore 5.30. Gildo e Olfeo, due pescatori amatori riccionesi, sono solitamente già posizionati e “attivi”, pronti a condividere pillole di saggezza e “trucchi del mestiere” con chi, coraggioso, ha voluto vedere l’alba. 

GILDO PIFFERI

“Oh ma te sei sempre qui? Ci vuoi fregare il posto? Com’era l’alba? C’era la draga?”

Con calma apre la sua seggiolina e inizia a scrutare l’acqua del canale.

“Con quella draga lì i pesci scappano..c’è un bel stare qui ad aspettare..”

Ma Gildo, il pesce che pesci lo torni a gettare in mare?

“Ma si, cosa vuoi mai, non vengo micca qui per pescare il pesce da mangiare..secondo te?” e sornione si accarezza la signora pancia

OLFEO BELTRAMBINI

“Ah ma il mio segreto micca lo vengo a raccontare a te!”

E mentre affonda le dita nel “pesto dei tortellini”, il suo “segreto per prendere un sacco di pesci”che viene appallottolato sull’amo, sorride…

“Sapessi, nella mia vita ho fatto un sacco di cose, ma tante sai? Sono stato fortunato ma mi sono fatto anche un cosiddetto…”

“La mia infanzia è stata durissima..dicono tanto qui che adesso c’è la povertà..ai miei tempi c’era. Altroché! E ho dovuto imparare a fare di tutto – ma mi è servito nella vita, eccome!”

“Io pesco perchè mi piace..sto qui, c’è silenzio..Oh, ma mi piace anche mangiare sai? Sono un bravissimo cuoco..”

E la bici?

“Quella è una delle mie creazioni, mi piace inventare un sacco di cose. Come questo, vedi..l’ho fatto tutto io, come volevo. Sarà ben bello!”

E orgoglioso mi mostra il treppiede sul quale prepara le palline di “pesto” per i pesci..